Guarda la pietra con l'occhio nudo per scalfitture , ammaccature , graffi o solchi sulla superficie di pietra e lungo i bordi delle sfaccettature . Ruby ha una valutazione di durezza gemmologico di 9, che lo rende una delle pietre più dure in natura accanto al diamante . Pietre sintetiche , indipendentemente da come sono fatti , non possono eguagliare la durezza di una pietra rubino naturale . Nicks o altri segni identificano un rubino sintetico .
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Tenere il rubino di fronte a una sorgente di luce bianca non fluorescente e guardare la pietra attraverso la lente di un gioielliere per rilevare bolle d'aria . L'ingrandimento della lente di ingrandimento rivela eventuali sacche d'aria o bolle nella pietra , che indicano una pietra sintetica .
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Esaminare la pietra attraverso la lente di ingrandimento per la striatura uniforme , o linee parallele sottili , il o in pietra . Tali marchi non si verificano in natura e indicano una pietra sintetica .
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Toccare la lente di un dichroscope alla pietra . Farlo mentre la pietra è di fronte alla sorgente di luce bianca . Guardare attraverso l'oculare la pietra mentre lentamente ruotando il dicroscope con le dita , come un caleidoscopio .
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Notare i colori presentati nelle due piazze del colore all'interno del dicroscope . Rubini sono dicroiche ( " di " che significa " due" e " chroic " che significa " colore" ), perché le cause di cristallo rubino naturale luce che lo attraversa a piegarsi in due direzioni diverse . Il dichroscope separa le frequenze di luce all'interno della pietra in due colori distinguibili e li mostra come due side-by - side colore piazze . Se si guarda a un rubino naturale con un dicroscope , le piazze del colore sempre devono essere blu-rosso e rosso -arancio indipendentemente da dove il dicroscope è nella sua rotazione. Qualsiasi altra combinazione di colori indica una pietra diversa da rubino , e il vetro non può produrre frequenze di colore dicroici . Così , rubini laboratorio-generati non presentano affatto attraverso un dicroscope .